giovedì 6 ottobre 2011

Dall'Apple //c all'iPod. Grazie, Steve...(updated)

Non lo so.
Eppure il mio ultimo Mac è rosso. Voglio dire, è un iMac col tubo catodico. Preistoria.
E poi non ce l'ho, l'iPhone, e nemmeno l'iPad per dirla tutta.
L'iPod, quello da 30 GB, ecco, quello ce l'ho, e lo uso tutti i giorni, ininterrottamente, da anni.
Eppure, dicevo, la morte di Steve Jobs, pure prevista e ampiamente annunciata, mi ha lasciato un po' più vuoto. Un pezzettino delle cose che negli ultimi venticinque anni hanno accompagnato la mia vita è andato.
Dall'84, quando cominciai ad armeggiare con un Apple //c, passando per il Mac LC II di Beatrice, poi il Performa (il primo PowerPC) e poi il G3, e l'iMac Dv...fino ad oggi, in cui si (stra)parla di iPhone,iPad e Androidi, e sempre un po' a vanvera.
Apple mi ha dato parecchio (anche se per me Apple Computer Inc.  conterà sempre più di Apple Inc.).
Ci sarà tempo per riparlare delle contraddizioni. Dopo. Quindi per adesso grazie, Steve, visionario ragazzo affamato...

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