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venerdì 22 ottobre 2010

di Saramago, di McCarthy e della scrittura in genere...

Saramago scrive magnificamente. Descrive le cose, gli stati d'animo, gli avvenimenti, magnificamente. Ma sempre senza retorica. Aggiunge ad ogni frase quel tanto che basta a renderla illuminante.
Periodi che vanno masticati e rimasticati.
Con uno stile completamente diverso, anche Cormac McCarthy scrive magnificamente, e anche lui se ne esce con frasi illuminanti. Ha il dono della sintesi come io non ho e vorrei avere. Mai una parola di troppo.
Scrittori come questi ti rimettono in pace con la lettura, ti rimettono in pace con l'essenza stessa del linguaggio. E anche ti allontanano dalla possibilità di scrivere, perché sono una pietra di paragone troppo pesante per poterla affrontare.
Puoi avere idee, magari anche qualche buona idea, e scrivere come questi cazzoni di Moccia, Dan Brown, Faletti...e farci anche dei soldi. Con la faccia a culo, un po' di fortuna, magri buoni agganci. Se sei bravo magari puoi fare come i Brizzi, gli Ammaniti, i Lucarelli, che sono un pezzo in là rispetto a Moccia, Brown e Faletti. Avere anche successo, forse. Ma non ti improvvisi Saramago, non ti inventi McCarthy. Aiuto.

P.S.
Ho letto pochissimo per ora di questi due autori, ma quel che ho letto è ampiamente sufficiente, vi assicuro, per poter affermare quanto sopra.
Per la cronaca, di Saramago ho letto il Vangelo secondo Gesù Cristo e sto leggendo Memoriale del convento; di Cormac McCarthy, The Road e Non è un Paese per vecchi. stupendi. tutti

venerdì 20 marzo 2009

The Road - Cormac McCarthy

Ho appena iniziato a leggerlo, ma già dopo una ventina di pagine mi sento di consigliarlo.
Non siano spaventati quelli che, come me, non conoscono l'inglese così bene come si suppone sia necessario per leggere un libro in lingua originale. Certo, un buon dizionario aiuta, ma la prosa scarna e concisa di McCormack McCarthy prende comunque moltissimo.
Ne riparliamo quando l'avrò finito.

Immagine di The Road

"The road was empty. Below in the little valley the still grey serpentine of a river. Motionless and precise. Along the shore a burden of dead reeds. Are you ok? he said. The boy nodded. Then they set out along the blacktop in the gunmetal light, shuffling through the ash, each the other's world entire."

E questo, a pagina quattro. Figuriamoci il resto.
 
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